La Corte di Cassazione ha dato un primo via libera al referendum per il possibile passaggio di Matera dalla Basilicata alla Puglia. La notizia è stata confermata dagli ex senatori Tito Di Maggio e Corrado Danzi, promotori dell’iniziativa che mira a ridiscutere l’appartenenza amministrativa della città dei Sassi.
L’iter referendario è ancora lungo e dovrà superare diversi passaggi istituzionali prima di diventare realtà, ma questo primo via libera rappresenta un passo significativo nel dibattito sulla riorganizzazione territoriale. L’idea di un possibile trasferimento di Matera alla Puglia è da tempo al centro di discussioni politiche e civili, con sostenitori che evidenziano vantaggi economici e infrastrutturali e oppositori che difendono l’identità lucana della città.
Nei prossimi mesi si attendono ulteriori sviluppi, con la necessità di raccogliere firme e ottenere le approvazioni necessarie per portare la questione al voto popolare. Il tema è destinato a suscitare un acceso confronto tra cittadini e istituzioni.