Atella e Venosa protagoniste dell’evento di presentazione dedicato al progetto “Il Futuro: Una Storia Millenaria” il cui soggetto attuatore è l’incubatore e acceleratore lucano Broxlab. Una discussione molto partecipata dei cittadini ha fatto emergere da una parte le difficoltà dovute all’assenza di un’Amministrazione comunale scelta dai cittadini (attualmente il Comune è retto da un Commissario Prefettizio) e dall’altra una voglia di rilancio e di collaborazione per costruire un piano di sviluppo condiviso e che faccia rete con il Comune di Venosa.
Incoraggiante l’intervento del Commissario Prefettizio, il dott. Antonio Incollingo, insediatosi nel mese di maggio (rimarrà alla guida del paese fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella primavera dell’anno prossimo), il quale ha dato ampia disponibilità alla collaborazione e sostenere il lavoro che sarà effettuato nei prossimi mesi. Anche il Comune di Venosa, attraverso le parole della Dott.ssa Centrone Rosa Assessora alla cultura, turismo, sport e spettacolo del Comune di Venosa, oltre che Presidente della fondazione Unesco di Venosa, ha garantito un forte impegno a sostenere l’eredità progettuale. Entrambi i rappresentanti dei due comuni lucani hanno evidenziato come anche le sfide più difficili possono diventare opportunità di crescita.
Il progetto mira a trasformare il territorio in un polo attrattivo per il turismo, facendo leva su un patrimonio storico e culturale unico. Non sono mancati momenti di condivisione e confronto, dove si sono registrati gli interventi di numerosi cittadini e stakeholder, fra cui il Dott. Gerardo Graziano – Innovation Manager, il sig. Nicola Di Biase e il Professore Donato Mazzeo che hanno acceso il dibattito con proposte ma anche preoccupazioni.
Al termine dell’incontro, entusiasmo e ottimismo sembrano essere le parole che meglio rappresentano il risultato dell’incontro di presentazione, con un messaggio forte e chiaro: territori come quelli di Atella e Venosa, ricchi di una loro storia unica, millenaria, possono ben sperare in un futuro migliore e di prospettiva. La rete e la
condivisione con i cittadini sono le parole d’ordine da cui non si può prescindere. L’incontro rappresenta solo il primo passo di un percorso che punta a ridisegnare il futuro di Atella e Venosa, unendo tradizione e innovazione.