Nel pomeriggio di sabato 12 ottobre un gruppo di appassionati della lettura si è ritrovato presso il panificio “Bontà Nostrane” di Tommaso Carone a Nova Siri.
Di seguito la nota inviata da Salvatore Scarpato, appassionato di poesia di Nova Siri: “Principalmente sono tre i motivi che ci hanno spinto ad aderire a questa iniziativa: uno è il piacere di stare insieme; il secondo è perché il “Presidio del libro” propone la Festa del lettore 2024; il terzo è quello di avere l’opportunità di raccontare ciò che abbiamo letto, che sia un libro o una poesia o qualunque opera se non viene raccontata con le proprie emozioni finisce lì tra la solitudine di chi l’ha letto, invece noi del “Il presidio del libro” abbiamo voglia di condividere ciò che abbiamo appreso. Anche leggere ciò che abbiamo autoprodotto non è una autocelebrazione, credetemi, ma un tentativo ben riuscito di sentirci una rete (e il Presidio del libro è tale) stando di persona e non in video conferenza. Certo non sono mancati gli scettici che ci hanno ricordato che oggi si vive di telecomandi ad una velocità enorme, sia chiaro lungi da noi disprezzare le nuove tecnologie, ma il piacere di stare nel giardino di Tommaso Carone, che con entusiasmo ha voluto questo momento, è stato immenso, così come era stato immaginato e detto. La nostra non è stata affatto una riunione di nostalgici bensì di persone che hanno voglia di condividere ad alta voce la cultura contenuta nei libri. Tutto ciò nasce da una visione di vita assolutamente entusiasmante, positiva e speranzosa.
In questo incontro hanno recitato, raccontato e approfondito il senso della loro performance, sia in varii dialetti che in italiano, gli amici:
Antonio Rondinelli, Cinzia Chiaromonte, Antonella D’Ambro, Salvatore Scarpato, Anna Maria Salvaggio, Domenica Bentivenga, Marilena Varasano, Pino Digno, Annuccia Stigliano, Vittorio Fabbricatti, Lucia Carone, Giovanni Battista Gaetano.
A questo punto vi starete chiedendo cosa c’entra il panificio con i libri? Il primo Panificio letterario è nato qui, a Nova Siri presso Bontà nostrane” e qui a breve inaugureremo la libreria diffusa. Il progetto prevede che chiunque abbia a cuore la cultura dei libri partecipi a questa idea di Rosanna Filomena, può farlo chiunque nel proprio piccolo o nel proprio grande. Hanno già aderito all’idea-progetto tanti commercianti di Nova Siri che hanno reso disponibile a titolo gratuito uno spazio nei propri esercizi commerciali, ma ci sono state adesioni anche da privati, ad esempio mettendo uno scaffale nell’androne del palazzo dove abita o nel cortile. A breve ci saranno altri incontri e sarà l’occasione anche per spiegare in modo dettagliato la mappatura di questa libreria diffusa e il modo per poterne usufruire. Noi comunità di lettori proponiamo e promuoviamo il mondo dell’arte come punto di partenza e di riferimento per una migliore vivibilità inclusiva e perciò non possiamo dimenticare che Nova Siri è una città accoglienze e a vocazione turistica e siamo tutti convinti che l’unica “arma di distruzione di massa” sia leggere. Viva i libri”.