2 medaglie d’oro e una di argento. E’ il bottino strepitoso conquistato dalle sorelle lucane Terryana e Orsola D’Onofrio, originarie di Sant’Arcangelo alla 30^ edizione campionati del Mediterraneo che si è disputato nel fine settimana ad Olbia e che ha coinvolto 410 atleti in gara in rappresentanza di 18 nazioni.
L’azzurra Terryana D’Onofrio appartenente al Gruppo sportivo delle fiamme oro della Polizia di Stato nella prima giornata ha eseguito una spettacolare prestazione di kata sulla sabbia per i Beach Games Internazionali, che si sono svolti in una cornice da sogno sotto il sole della Sardegna.
L’atleta D’Onofrio ha superato tutte le avversarie e ha conquistato la medaglia d’oro.
Nella seconda giornata è scesa sul tatami del palazzetto sardo la sorella ventenne Orsola, molto simile per caratteristiche e bravura alla sorella maggiore.
Grazie alle performances agonistiche nazionali ed internazionali, collezionate soprattutto negli ultimi anni sportivi, Orsola ha conquistato la convocazione nazionale nella compagine senior femminile, rappresentando l’Italia in questo prestigioso campionato.
L’Italia del karate FIJLKAM ha scelto anche lei per la prima volta ed ha fatto bene poiché, durante l’ardua gara, Orsola ha saputo degnamente sostituire la sorella maggiore in questo ruolo non semplice e ha conquistato la finale della sua specialità contro l’esperta atleta spagnola Roy Rubio Raquel e ha concluso la sua esperienza al secondo posto con la medaglia d’argento.
Nella domenica si è ricomposto sul tatami il team azzurro: Terryana da capitano ha diretto la prova della squadra nazionale senior sia sul kata e sia sul kata bunkai, formata anche dalle altre due atlete Roversi e Rizzo.
Anche qui Terryana ha conquistato un altro oro, questa volta insieme alle sue compagne azzurre.
Alla luce dei successi conseguiti dalle super sorelle D’Onofrio a questo punto si auspica soprattutto per Orsola un imminente ingresso nella nazionale, perchè ha dimostrato di avere tutti i requisiti necessari e la determinazione per poterlo fare. Intanto si attende di rivederla individualmente sul tatami del prossimo Campionato Mondiale Under 21 di ottobre che si terrà per la prima volta in Italia, a Jesolo.
“È un test davvero importante – ha dichiarato il direttore tecnico nazionale Luca Valdesi – la zona del Mediterraneo è altamente competitiva sia nel kata che nel kumite e ci darà indicazioni importanti anche in vista dei Mondiali a squadre, dove abbiamo qualificato quattro squadre su quattro”.
“Questo campionato per la Federazione italiana è importantissimo – ha aggiunto il Presidente di settore Davide Benetello – in vista dall’organizzazione dei prossimi eventi in cui l’Italia sarà protagonista, a cominciare dai prossimi Mondiali Giovanili di Jesolo”.
