“L’unificazione è una delle priorità assolute del programma politico della Democrazia Cristiana,” è quanto dichiarato dal Vice Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana -Vincenzo Di Sirio.
“La Democrazia Cristiana è interessata ad una ricomposizione politica di tutte le anime democristiane e post democristiane e proprio in tal senso si sta lavorando con i soggetti politici che nutrono lo stesso interesse. Il Paese” continua il Vice Segretario Nazionale “ha bisogno di un’area centrista e moderata che custodisca i valori che furono di Don Sturzo, De Gasperi e Aldo Moro”.
Appare si profili una sorta di delegazione o un comitato temporaneo per traghettare verso l’unità le anime democristiane dopo trent’ anni, è quanto trapelato dopo la Direzione Nazionale del 26 u.s a Roma. La proposta non è ufficiale ma la nuova generazione, potrebbe individuare proprio nel Vice Segretario Nazionale la persona per interloquire con le diverse delegazioni che in questi giorni si stanno riunendo e confrontando su questo progetto unitario democristiano volto alla riunificazione della DC, non da ultimo l’incontro tra l’On.le Cuffaro e l’On.le Rotondi.
Già il 18 aprile u.s. a Roma c’è stato un primo incontro con una delle anime democratiche che fa riferimento all’On.le Totò Cuffaro, proprio su questa scia si stanno delineando incontri che vedono richiamare gli altri esponenti democristiani, dal Dott. Antonio Fierro ex alto dirigente democristiano ad esponenti storici come il Prof. Nino Luciani, il Dott. Emilio Cugliari, il Dott. Franco De Simoni, l’avv. Antonio Cirillo, l’On.le Gianfranco Rotondi e l’On.le Lorenzo Cesa, tutti o per un verso o l’altro rappresentano una frangia della Democrazia Cristiana.
“E’ Giunto il momento” conclude -Di Sirio – “di unirsi per il bene del Paese, per la rinascita di quel partito come la DC che ha fatto grande l’Italia.”