Totò Cuffaro e Angelo Sandri, segretari nazionali delle due anime della Democrazia cristiana, e i componenti degli uffici politici a loro riconducibili, tra cui il lucano Vincenzo Di Sirio, vice segretario nazionale, si sono incontrati questa mattina, a Roma, “per sottoscrivere un accordo volto ad intraprendere un processo politico di riunificazione della Dc – si legge in una nota -, che si incentra sulla riconferma della denominazione del partito Democrazia cristiana, sulla connessione tra denominazione e simbolo storico scudo-crociato, nella vigenza dello statuto storico della Dc”.
Cuffaro e Sandri si impegnano “a mettere in atto ogni opportuna iniziativa politica ed organizzativa che favorisca il raggiungimento dell’auspicata riunificazione della Democrazia cristiana. Tutto ciò viene ritenuto funzionale alla crescita democratica del nostro Paese, finalizzata al conseguimento del bene comune”. Infine l’appello a completare “al più presto questo percorso di riunificazione possa estendersi all’Udc di Lorenzo Cesa, alla Dc di Gianfranco Rotondi e a tutte le altre componenti democristiane presenti sulla scena politica italiana”.