Il truck della Polizia di Stato ha fatto tappa a Matera per la campagna itinerante di educazione alla legalità “Una vita da social”, giunta alla sua undicesima edizione, rivolta a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il truck si è trasformato in un’aula didattica multimediale allestita con tecnologie comunicative di ultima generazione, per accogliere le scolaresche del capoluogo che hanno aderito all’iniziativa: I.C. Pascoli, I.C. Minozzi, I.C. Semeria, I.C. Torraca, I.I.S. Turi, I.I.S. Morra, I.I.S. Loperfido-Olivetti e I.I.S. Stigliani.
Il Questore di Matera Emma Ivagnes si è rivolta ai ragazzi presenti per sottolineare l’importanza dell’iniziativa, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che svolge un’opera di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della Rete per i minori.
“Questa e altre iniziative di educazione alla legalità” ha affermato il Questore “sono pensate per favorire l’incontro e il confronto di operatori qualificati della Polizia di Stato con un numero elevato di studenti – quest’oggi sono circa 200 gli studenti che partecipano all’iniziativa – per trattare insieme argomenti di grande interesse e attualità per i giovani, come appunto le problematiche legate all’uso di Internet, guardandole con un approccio particolare, quello di chi ha il compito di far rispettare la legge e di garantire la sicurezza della comunità e dei singoli. Insomma, è fondamentale lavorare insieme, Polizia di Stato e mondo della scuola, per favorire la cultura della prevenzione e implementare la crescita della società civile e democratica.”
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione e molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.