Alla fine del 2022 i residenti in Basilicata erano 537.577 (0,9 per cento della popolazione italiana), ben 3.591 in meno rispetto all’anno precedente, con un “nuovo record di denatalità”, essendo nati 3.221 bambini, 109 in meno rispetto al 2021: sono alcuni dei dati più significativi del censimento permanente della popolazione, diffusi oggi dall’Istat.
Dei residenti in Basilicata, il 64,5 per cento vive in provincia di Potenza: l’Istat ha sottolineato che “la diminuzione rispetto al 2021 è frutto dei valori negativi del saldo naturale e di quello migratorio interno, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio con l’estero e dell’aggiustamento statistico”.
Un altro dato negativo è rappresentato dal tasso di mortalità, che “è cresciuto dal 12,6 per mille del 2021 al 13,2 per mille del 2022; tra le due province, il valore più alto a Potenza: 13,8 per mille”.
Nel rilevare che “le donne sono il 50,7 per cento della popolazione residente, superando gli uomini di oltre settemila unità”, l’Istat ha calcolato che “l’età media è di 47 anni rispetto al 46,8 del 2021.
Matera è la provincia più giovane (46,4 anni), Potenza quella più anziana (47,4). Gli stranieri censiti sono 24.211 (2.027 in più rispetto al 2021), il 4,5 per cento della popolazione regionale. Provengono da 137 Paesi, prevalentemente da Romania (29,8 per cento), Albania (10,8 per cento) e Marocco (7,9 per cento)”. Il 33,9 per cento dei lucani vive in comuni con popolazione fra mille e cinquemila abitanti e “poco meno di un quarto (23,1 per cento) a Potenza e a Matera”.
Il comune lucano più piccolo è San Paolo Albanese (Potenza), con 210 abitanti. Nel Potentino vi sono anche i “due comuni con le variazioni estreme: San Costantino Albanese con il maggior decremento di popolazione (4,8 per cento) e Satriano di Lucania con l’incremento maggiore (1,4 per cento). Per Satriano – ha spiegato l’Istat – l’aumento è dovuto in larga parte al saldo migratorio estero della popolazione straniera”. E’ da notare che “nei piccolissimi comuni si registra il tasso di natalità più basso, 4,5 nati per mille abitanti, e il tasso di mortalità più elevato, 21 per mille”. Per quanto riguarda le “caratteristiche fisiche” dei comuni, il 59,5 per cento sono montani e ospitano “meno della metà della popolazione”, “mentre in quelli di collina interna (35,9 per cento) vive il 42,1 per cento. Nei sei comuni di pianura risiede il 13 per cento della popolazione lucana”.