Il deputato del Movimento 5 Stelle, Arnaldo Lomuti , ha presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Ambiente e della Difesa, evidenziando la necessità di intensificare i controlli sul traffico illecito di rifiuti.
Lomuti ha denunciato la grave carenza di personale presso il Nucleo Operativo Ecologico (NOE) dei Carabinieri di Potenza, segnalando come questa situazione limita le capacità di contrasto ai reati ambientali nella regione.
“La Basilicata è un territorio a forte rischio per lo smaltimento illegale di rifiuti, e senza un adeguato supporto alle forze dell’ordine si rischia di lasciare campo libero alle attività illecite” – ha dichiarato il deputato pentastellato.
Nell’interrogazione, Lomuti ha chiesto ai Ministeri competenti quali misure intendono adottare per potenziare il NOE di Potenza per un monitoraggio efficace sul traffico illecito di rifiuti.
È notizia di questi giorni di una maxi operazione delle forze dell’ordine su un importante traffico illecito di rifiuti tra Puglia, Calabria e Basilicata. Un’impresa di Onano (VT) è finita al centro di un’indagine sul traffico illecito di rifiuti tra Puglia, Campania, Calabria e Basilicata. L’azienda millantava la disponibilità di un impianto autorizzato al trattamento dei rifiuti, movimentando ingenti quantità di rifiuti industriali che venivano smaltiti illegalmente, tramite sversamento sul suolo o abbandono in capannoni dismessi .
Uno dei siti individuati dalle forze dell’ordine è Ferrandina (MT), presso l’ex stabilimento Eurosalotti, dove sono stati ritrovati rifiuti abbandonati in pieno lockdown. Si stima che siano stati impiegati almeno 300 camion per trasportare i materiali illeciti, approfittando dell’assenza di controlli su strade deserte.
Il deputato Arnaldo Lomuti (M5S) ha presentato un’interrogazione parlamentare ai Ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto-Fratin, e della Difesa, Guido Crosetto, denunciando la carenza di personale nelle forze dell’ordine e la necessità di un rafforzamento del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Potenza.
Attualmente, il NOE lucano conta solo una dozzina di unità, mentre – secondo il procuratore Francesco Curcio in Basilicata ne servirebbero 45 per un controllo efficace del territorio.
“La Basilicata – sottolinea Lomuti – è un paradiso per le organizzazioni criminali dedite al traffico illecito di rifiuti. Servono più controlli e più presidi di legalità per garantire la sicurezza dei cittadini”