domenica, Gennaio 5, 2025

Fortunato Martoccia annuncia candidatura alle elezioni comunali Matera 2025

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“Con grande determinazione, annuncio la mia candidatura alle prossime elezioni comunali di Matera. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a dinamiche politiche segnate da giochi di potere e scambi di poltrone, lontani dalle reali esigenze della nostra città. Da sempre al servizio dei cittadini nella mia professione, ho visto come la politica possa, talvolta, servirsi dei cittadini piuttosto che mettersi a loro disposizione. In questi anni, i partiti politici si sono concentrati principalmente su prove di forza, mentre Matera continua a chiedere un governo solido e responsabile. È arrivato il momento di proporre un cambio di rotta. Matera ha bisogno di essere governata da chi ha idee concrete, capacità professionale e una visione positiva per il futuro. Sono pronto a presentare ai nostri concittadini un programma dettagliato e realizzabile, aperto a chiunque voglia realmente contribuire al bene della città, senza interessi di parte o logiche di mero opportunismo. Non possiamo più permetterci di vedere persone che si candidano solo per riempire le liste o per traghettare i soliti noti, spesso incapaci di affrontare seriamente le sfide che la città deve affrontare. Matera ha bisogno di competenze vere, di un impegno concreto, che parta dalla base e si sviluppi in ogni settore della vita cittadina. Sottopongo a tutti una bozza di programma su cui lavorare insieme. Matera merita un futuro migliore, e questo futuro deve essere costruito con serietà, trasparenza e competenza. Il mio programma si fonda su alcuni pilastri fondamentali, ma non sono solo punti su una lista, sono i sogni e le speranze di ogni persona che vive questa città. Ognuno di voi sa che ci sono problemi urgenti, e io sono qui per dire che possiamo affrontarli insieme. 1. Case popolari e urbanistica responsabile Siamo tutti d’accordo che il nostro territorio va tutelato. Però la crescita di una città come la nostra non può essere solo cemento. Le case popolari sono una necessità, ma dobbiamo pensare a un’urbanistica che non aggredisca l’ambiente. Mi impegno a portare innovazione di proposte per costruire case per chi ha bisogno, ma senza compromettere la bellezza e l’identità di Matera. Ogni nuovo intervento dovrà essere pensato in modo sostenibile, integrato con l’ambiente circostante. Non vogliamo un Bronx a Matera, vogliamo un luogo dove chiunque, indipendentemente dalla propria condizione, possa sentirsi a casa. 2. Politiche sociali più efficaci Le politiche sociali non devono essere uno strumento di clientelismo. Devono essere un servizio per chi ha veramente bisogno. Le disuguaglianze non vanno solo riconosciute, vanno combattute. E per fare questo, il settore deve essere gestito da professionisti competenti, non da chi ha altre priorità. Ogni cittadino deve avere pari opportunità. Non importa da dove vieni o che lavoro fai, quello che conta è che tu abbia le stesse possibilità di chiunque altro. 3. Unire i quartieri, non dividerli Matera è una città che purtroppo è divisa tra quartieri di serie A e serie B. È una divisione che non dobbiamo più permettere. Voglio che ogni angolo della nostra città possa godere delle stesse opportunità, delle stesse risorse. Via Ofanto, Via Adige, i quartieri periferici meritano attenzione, meritano rispetto. L’integrazione è la chiave. Ho lottato per migliorare Via Ofanto, via Adige, via del Leone, i Borghi, ma c’è ancora tanto da fare. Lavoriamo insieme per abbattere le disuguaglianze e per dare a ogni quartiere il posto che merita nella nostra città. 4. Supporto alle imprese locali Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante della nostra economia. Il commercio, l’artigianato, il turismo: sono tutte risorse che dobbiamo valorizzare. Non possiamo permettere che Matera resti solo una meta turistica, mentre i suoi abitanti restano in secondo piano. Sogno la cittadinanza materana che non deve essere identificata solo con diritto di residenza. Ci vuole il passaporto di cittadinanza per l’accesso nei luoghi oggi proibiti per i materani. Le imprese locali vanno supportate con politiche concrete.
Vogliamo favorire chi crea occupazione, chi investe nel nostro territorio, chi porta valore alla nostra comunità. 5. Sport e impiantistica Lo sport è vita, è benessere, è inclusione. E Matera ha bisogno di strutture moderne, funzionali. La città merita impianti sportivi che siano all’altezza delle sue ambizioni. Ho fatto il possibile per il campo XXI settembre, ma dobbiamo fare di più. Oggi bisogna pensare di costruire con interventi pubblico privato uno stadio in zona periferica di facile accesso, e che sia all’altezza del xxi settembre. Abbiamo bisogno di strutture sportive con piscine olimpioniche per non essere penalizzati nei confronti di atleti meglio strutturati. Nella nostra città, abbiamo atleti che si mettono in gioco con molti sacrifici nelle vetrine internazionali e dobbiamo creare loro le condizioni di essere alla pari dei propri avversari. Investire in sport è investire nella salute della nostra comunità, è creare opportunità per i giovani e per le famiglie. 6. Urbanistica e infrastrutture Le nostre infrastrutture sono spesso inadeguate. Le fogne, la rete idrica, la gestione dei rifiuti: tutto questo ha bisogno di un serio piano di manutenzione. Non possiamo più aspettare che il disinteresse decida per noi. Dobbiamo lavorare per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici, dobbiamo creare le condizioni per chi è meno fortunato nella mobilità a non sentirsi abbandonato. Abbiamo dei marciapiedi alti che a volte non riusciamo ad aprire gli sportelli delle macchine, abbiamo scivoli per i disabili ripidi e non a norma, marciapiedi dissestati e con pali di cartelli stradali che non consentono il passaggio di carrozzelle per i disabili. Per non dimenticare le strade che sono impraticabili, le aiuole che sembrano foreste nelle periferie. Bisogna intervenire per migliorare i parcheggi a pagamento, non è possibile che siano gestiti con tutti questi numeri da ricordare: il numero stallo, la targa della macchina, come dobbiamo pagare e soprattutto quanto dobbiamo pagare, poi, il biglietto pagato in quel parcheggio, non è più valido se sposti la macchina per altre commissioni in altro posto, e ripetere l’operazione. Dobbiamo pensare a una città efficiente, che rispetti l’ambiente e riduca i costi per le famiglie. L’efficientamento energetico, le energie rinnovabili devono essere una priorità. E la manutenzione non può essere un lusso, deve essere una necessità quotidiana. 7. Ambiente e qualità della vita La nostra città merita di essere vissuta in un ambiente sano. La gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata, il miglioramento della qualità dell’aria: sono battaglie che dobbiamo combattere insieme. L’ambiente è la nostra risorsa più preziosa. È nostro dovere proteggerlo, per noi e per le generazioni future.”

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