Venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 9 sabato 14 dicembre 2024 dalle ore 9 nell’aula magna dell’Università degli studi della Basilicata a Potenza è in programma il convegno nazionale di studio sul tema “I tempi di Rocco Scotellaro. La costruzione dell’Italia democratica e repubblicana (1943-53)”.
Il convegno è tra le attività scientifico-culturali programmate e in corso di attuazione da parte del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Rocco Scotellaro, in collaborazione con la Deputazione lucana di storia patria, il Dipartimento per l’innovazione umanistica, scientifica e sociale dell’Università degli studi della Basilicata, l’Animi, l’Ufficio scolastico regionale della Basilicata, l’Anci, la Provincia di Potenza e il Comune di Tricarico.
Al rilevante convegno nazionale di studio, i cui lavori sono articolati in tre dense sessioni, rispettivamente presiedute dai proff. Antonio Lerra, Donato Verrastro e Salvatore Lardino, presidente e componenti del Comitato nazionale, parteciperanno, come relatori, docenti, ricercatori e studiosi operanti in varie università e istituzioni di ricerca in Italia su temi e problematiche riguardanti il cruciale periodo della costruzione dell’Italia democratica e repubblicana.
Agli indirizzi di saluto da parte del Magnifico Rettore dell’Università degli studi della Basilicata Ignazio Mancini, del direttore del Diuss Francesco Panarelli, del presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, del presidente della Provincia di Potenza Cristian Giordano, del dirigente dell’I.S.S. “Einstein-De Lorenzo” Domenico Gravante (13 dicembre), del presidente dell’Anci Basilicata Gerardo Larocca e del sindaco di Tricarico Paolo Paradiso (14 dicembre), faranno seguito, nella prima sessione, relazioni su Una democrazia improbabile: l’origine dell’Italia repubblicana. 1943-1948, di Roberto Chiarini; La Costituzione, la ricostruzione, le premesse dello sviluppo. 1948-1953, di Francesco Barbagallo; Lo Stato a Mezzogiorno: l’intervento straordinario, di Giuseppe Barone; Chiesa, Stato e Società verso la democrazia, di Francesco Sportelli; Il Mezzogiorno tra conflitto mondiale e anni Cinquanta: questioni storiografiche, di Gloria Chianese; La rappresentazione della nazione nella cinematografia, di Ermanno Taviani; La riorganizzazione degli studi storici, di Agostino Bistarelli. Nella seconda sessione, relazioni su La Repubblica e la transizione istituzionale nella dialettica tra Nord e Sud del Paese, di Maurizio Ridolfi; Il Mezzogiorno e la Basilicata al tempo di Scotellaro: economia, cultura e società negli anni della ricostruzione, di Donato Verrastro; Dal governo di Salerno ai prodromi dell’intervento straordinario, di Giampaolo D’Andrea; Dalla nascita della SVIMEZ alla legge istitutiva della Cassa per il Mezzogiorno, di Raffaele La Regina; Movimenti e partiti politici nel Mezzogiorno e in Basilicata dalla rinascita democratica al centrismo, di Domenico Sacco; La “resistenza” da Sud, di Alessandro Albano. Nella terza sessione, relazioni su Tricarico tra caduta del fascismo e democrazia, di Carmela Biscaglia; Le elezioni amministrative del 1946 in Basilicata tra continuità e discontinuità, di Michele Fasanella; L’associazionismo politico organizzato tra realtà e rappresentazioni, di Lidia Mastrolorenzo; L’emigrazione lucana nell’immediato secondo dopoguerra, di Carmine Cassino; Il governo del capoluogo regionale tra cultura e pratica politica, di Luigi Calabrese; Terra e contadini: paradigmi interpretativi non stereotipati, di Salvatore Lardino.
A ogni sessione seguirà la discussione sui temi e le problematiche al centro delle relazioni, con considerazioni conclusive a fine lavori del Convegno nazionale.
