Questa mattina, una cerimonia speciale è stata celebrata in onore di Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco, a Matera. I festeggiamenti sono iniziati con l’inaugurazione di un monumento dedicato ai caduti, installato nella piazzola spartitraffico all’incrocio tra Via Giuseppe De Robertis e Via Timmari. Il monumento è stato eretto per ricordare i vigili del fuoco che hanno perso la vita durante il servizio. Tra questi, il materano Giuseppe Giglio, scomparso il 21 giugno 2001, e i recenti tragici decessi di Nicola Lasalata di Nova Siri e Giuseppe Martino di Matera.
La cerimonia ha avuto luogo nel Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera, dove sono state ricordate le vittime con un momento di riflessione e onore per il loro sacrificio. Il monumento, simbolo di gratitudine e rispetto, rappresenta un omaggio a tutti coloro che, con coraggio e dedizione, svolgono questo difficile e pericoloso lavoro.
Il monumento inaugurato in occasione della cerimonia per Santa Barbara, realizzato dagli artisti Giuseppe e Vincenzo Rizzi di ProgettoArte, è una creazione simbolica che raffigura la fiamma dei Vigili del Fuoco, un emblema della loro missione di salvataggio e protezione. Al centro dell’opera, è stato inserito il numero “50”, che rappresenta il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera, simbolizzando così l’importante ruolo di questa sede e il legame con la comunità
L’installazione non solo celebra il coraggio e il sacrificio della vigilia del fuoco, ma anche il 50° anniversario del Comando provinciale di Matera, un traguardo significativo che testimonia l’impegno costante dei pompieri nel garantire la sicurezza e il benessere della cittadinanza. Il monumento è un segno di rispetto per coloro che hanno perso la vita in servizio e un simbolo di speranza per il futuro.
La cerimonia ha visto una partecipazione significativa di autorità locali e rappresentanti delle forze dell’ordine. Tra gli intervenuti c’erano il comandante del Comando provinciale di Matera, Maddalena Lisanti, il commissario del Comune di Matera, Raffaele Ruberto, il sindaco di Nova Siri, Antonello Mele, il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, il prefetto di Matera , Cristina Favilli, ei rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Presenti anche le associazioni combattentistiche, d’arma e della Croce Rossa Italiana.
Il momento più emozionante è stato quando il drappo rosso che copriva il monumento ai caduti è stato rimosso dalle figlie di Giuseppe Giglio, Rosa e Annalisa, e dalle mogli dei vigili del fuoco Nicola Lasalata e Giuseppe Martino, Maria Vittoria e Annalisa. Dopo questo gesto simbolico, Monsignor Pino Caiazzo ha impartito la benedizione del monumento, seguito dalla deposizione di una corona di alloro in memoria dei caduti, accompagnata dall’esecuzione del silenzio.
La cerimonia è proseguita nella palestra del Comando con la celebrazione della Santa Messa, la lettura di messaggi augurali e la consegna delle benemerenze a coloro che si sono distinti durante il servizio. La giornata si è conclusa con un saggio professionale dei Vigili del fuoco, aperto alla comunità, un’opportunità per mostrare la loro preparazione e l’impegno quotidiano a favore della collettività.