Il capogruppo di Azione Basilicata giudica positivamente il cambio di passo in Aql con l’introduzione del CDA a invarianza finanziaria. “Resta necessaria la nostra mozione per ridurre i costi delle bollette idriche nei comuni coinvolti del 50%”.
“La difficile situazione idrica della Basilicata, e in particolare dei 29 comuni serviti dalla diga del Camastra, impone azioni incisive che non possono più attendere. Positivi gli interventi previsti dalla Regione: il ‘Camastrino’ e il piano per completare lo schema idrico Basento-Camastra e aumentarne la portata consentiranno di tamponare il problema in attesa di investimenti importanti”. Così Nicola Morea, capogruppo di Azione Basilicata in Consiglio regionale, per il quale “È un buon risultato anche la decisione di non aggravare le restrizioni che già pesano su 140mila cittadini e cittadine, con gravi ripercussioni anche sulle attività commerciali”.
“La ricerca costante di una soluzione, che vada anche oltre l‘emergenza contingente e sia lungimirante – sottolinea Morea – ha permesso di individuare strategie efficaci che nel prossimo periodo consentiranno di tirare un sospiro di sollievo. Nel frattempo, ribadisco la priorità di un sostegno concreto ai lucani e alle lucane che già da troppo tempo subiscono enormi disagi a causa delle interruzioni: la mozione che ho presentato, per ridurre le bollette dell’acqua nei comuni coinvolti del 50%, resta necessaria. Bene, inoltre, il cambio di passo in Aql: l’introduzione del CDA a invarianza finanziaria è un altro segnale che abbiamo voluto dare alla Basilicata. La questione acqua, elemento che è parte dell’essenza stessa del nostro territorio, merita un impegno e una competenza sinergici”.