Si aprirà con la storia del Figliol Prodigo la terza stagione di ‘Pani e Pesci, l’economia del Vangelo’, in onda su Tv2000 da domani 12 ottobre il sabato ore 15.15. Il programma, condotto da Eugenia Scotti e guidato dalle riflessioni bibliche del professor Luigino Bruni, economista della Lumsa di Roma e co-fondatore della Scuola di Economia Civile, prende spunto da una delle pagine più conosciute delle Sacre Scritture, lette quest’anno dall’attore Enzo Decaro nella cornice della Basilica papale di San Paolo fuori le mura.
Il racconto di un padre, di due figli e di un’eredità apre le riflessioni della prima di sei puntate che approfondiscono il ruolo, il valore e l’importanza delle imprese familiari in Italia.
Ospite della puntata è Josè Rallo, amministratore delegato di Donnafugata, storica azienda vitivinicola siciliana, alla guida dell’impresa che opera nel settore già dalla metà dell’800.
Ma è più facile oggi, rispetto al passato, gestire un’impresa familiare? E gli eredi dell’azienda sono sempre pronti al passaggio generazionale? Su queste domande si sviluppano i monologhi della rubrica “Le Ragioni degli altri”, con cui l’attore Luigi Petrucci ha interpretato le motivazioni di un imprenditore fiero di portare avanti la tradizione familiare e all’opposto le ragioni di un dirigente di azienda che ha preferito vendere non sopportando il peso economico dell’impresa.
A testimoniare l’importanza della tradizione familiare nel tessuto economico italiano, c’è poi la storia millenaria della famiglia Marinelli che ad Agnone, già dall’anno 1000, porta avanti l’eccellenza della produzione di campane. Una storia raccontata in un servizio filmato dai diversi protagonisti della famiglia.