La proposta di legge depositata dal senatore di Cassano delle Murge Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Lavoro e Sanità, dopo i gravi fatti avvenuti nel reparto di Chirurgia Toracica del Policlinico di Foggia.
“Stop alle cure gratuite per chi aggredisce un medico.”
E’ la proposta di legge depositata dal senatore di Cassano delle Murge Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Lavoro e Sanità a Palazzo Madama, dopo i gravi fatti avvenuti nel Reparto Di Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Foggia, dove una 20 di persone – familiari di una 22enne tragicamente deceduta in sala operatoria – hanno aggredito medici e specializzandi, costretti a barricarsi di una stanza per sfuggire all’ira del gruppo. “La mia famiglia ha fatto la guerra peggio di Gomorra”, ha rivendicato alcune ore dopo la sorella della vittima in un post.
La proposta di legge è una soluzione “senza oneri per lo Stato”, una sorta di ‘Daspo sanitario’ con l’obiettivo di creare un valido deterrente alle violenze contro i camici bianchi che quotidianamente si registrano negli ospedali del paese, da nord a sud. La scorsa notte, infatti, una nuova aggressione che ha coinvolto, loro malgrado, due infermieri in servizio al pronto soccorso del ‘Riuniti’ di Foggia, presi a schiaffi e pugni da un paziente.
“Chi aggredisce o ammazza un operatore sanitario o devasta il patrimonio sanitario non deve più aver diritto a cure gratuite. Deve pagarle così capisce il valore del nostro Servizio Sanitario e quanti sacrifici, passione, professionalità e abnegazione mettono in campo gli operatori sanitari”, spiega il senatore Zullo lanciando la sua proposta.