La Giunta comunale, su input del sindaco Domenico Bennardi, ha deliberato la pubblicazione di un Avviso rivolto ad associazioni, gruppi informali, fondazioni, cooperative, enti del terzo settore in genere, operatori economici professionali, imprese no profit e realtà imprenditoriali per la costituzione di “Comunità patrimoniali” finalizzate a valorizzare il Castello Tramontano e la chiesa di Santa Maria de Armeniis. Un provvedimento che scaturisce dalla Convenzione di Faro, con il fine di promuovere forme di partenariato nella sponsorizzazione del patrimonio architettonico storico-artistico e culturale identitario della città. La “Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società”, stipulata nella città portoghese di Faro il 27 ottobre 2005 (da qui la definizione di “Convenzione di Faro”) e ratificata dalla Camera dei deputati il 23 settembre 2020, intende promuovere la più ampia conoscenza possibile del patrimonio culturale e del suo rapporto con le comunità che lo hanno realizzato. Si riconosce il patrimonio culturale inteso come: “l’insieme delle risorse ereditate dal passato, riflesso dei valori e delle tradizioni perpetratesi nel tempo e definendo la Comunità patrimoniale come insieme di persone che attribuiscono valore a quel patrimonio che si occupano di valorizzarlo e tramandarlo”. «La valorizzazione del nostro patrimonio architettonico storico-artistico e culturale, anche attraverso la partecipazione attiva di soggetti privati operanti in ambito culturale -spiega il sindaco- è uno degli indirizzi fissati nel Documento unico di programmazione 2023-2025. Nel territorio comunale esistono e operano numerose associazioni, gruppi informali, fondazioni, cooperative e realtà imprenditoriali finalizzate alla promozione del patrimonio storico, archeologico, culturale, naturale e tradizionale, realizzando la partecipazione della comunità per comprendere il valore delpatrimonio architettonico storico-artistico, culturale e naturale come risorsa che rinforza le economie locali. Da questo principio siamo partiti -conclude Bennardi- immaginando una gestione che valorizzi questi importanti monumenti, mediante la responsabilizzazione collettiva nell’uso dei beni pubblici. Ringrazio l’assessore al Patrimonio, Angela Mazzone, e gli uffici per il lavoro di predisposizione dell’Avviso pubblico». Il Castello Tramontano, antico maniero della città, è un mirabile esempio di patrimonio fortificato e militare, ideato con lo scopo di difendere la città lungo il lato più esposto, il cui primo impianto risale al VI secolo d.C. La chiesa rupestre di Santa Maria de Armeniis, attesta la presenza degli Armeni e testimonia l’integrazione di genti diverse in una città che è stata crocevia di culture; è la chiesa in cui Papa Urbano II, dimorando a Matera fino alla Pasqua del 1093, concesse grandi indulgenze ai fedeli che si recavano in visita all’edificio sacro. Quindi un patrimonio di inestimabile valore. L’Avviso resterà pubblicato nell’omonima sezione del sito web istituzionale del Comune fino al prossimo 16 settembre.
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Comunità patrimoniali per valorizzare Castello Tramontano e chiesa di Santa Maria de Armeniis a Matera
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