Negli ultimi anni, il mondo dell’istruzione in Italia è stato scosso da un contenzioso che ha coinvolto migliaia di insegnanti con diploma magistrale, impegnati nella battaglia per il riconoscimento dei loro diritti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE).
Gli insegnanti con diploma magistrale, conseguito prima del 2001-2002, hanno lottato a lungo per il diritto di essere inseriti nelle GAE. Nonostante diverse sentenze dei tribunali amministrativi abbiano portato ad un’esclusione di molti di loro, la questione ha continuato a generare incertezze e disagi.
In particolare, gli Ambiti Territoriali di Matera e Potenza, a seguito delle sentenze negative, hanno non solo depennato i docenti dalle GAE, ma anche revocato la validità giuridica dei servizi prestati, discostandosi dalla maggioranza degli altri Ambiti Territoriali Italiani, incidendo negativamente sul punteggio nelle graduatorie provinciali e d’istituto.
Questo ha comportato per un numeroso gruppo di docenti lucani l’impossibilità di lavorare per molti anni diversamente dagli altri colleghi nel resto d’Italia, aggravando ulteriormente le condizioni economiche delle numerose famiglie coinvolte e negando il diritto alla continuità didattica ai nostri studenti che, in alcuni casi, hanno visto cambiare più volte nello stesso anno gli insegnanti.
Il sindacato ANIEF, con determinazione e perseveranza, ha sostenuto i docenti coinvolti in questa difficile situazione negli ultimi anni. Attraverso una serie di ricorsi e azioni legali, ANIEF ha cercato di far valere i diritti degli insegnanti, affrontando le sfide poste dalle interpretazioni normative e dalle decisioni giurisdizionali.
Una svolta decisiva è stata raggiunta con l’emanazione dell’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024.
L’articolo 15, comma 7 dell’Ordinanza dispone che, “al fine di garantire omogeneità di trattamento a livello territoriale, il servizio prestato a seguito di provvedimenti adottati in sede giurisdizionale civile o amministrativa che abbiano comportato il conferimento di nomine a tempo indeterminato o a tempo determinato sulla base dell’inserimento in graduatorie concorsuali, a esaurimento o di istituto successivamente caducati dalle relative decisioni giurisdizionali costituisce servizio valutabile ai soli fini del riconoscimento del punteggio nelle graduatorie provinciali e di istituto.”
Questa precisazione ha rappresentato una vittoria significativa per gli insegnanti, garantendo che il servizio prestato, anche se basato su nomine successivamente annullate, sia comunque riconosciuto ai fini del punteggio nelle graduatorie.
Tale decisione si è inoltre estesa a tutti i contenziosi anche di altri sindacati, nonché per tutte le altre tipologie di contenzioso che non riguardano i possessori di diploma magistrale.
La risoluzione di questo problema non sarebbe stata possibile senza il ruolo attivo del sindacato ANIEF. In qualità di Presidente regionale della Basilicata per ANIEF, il prof. Nuccio Santochirico ha dichiarato: “Ho personalmente lavorato per far emergere questa precisazione. Attraverso un dialogo costante con le istituzioni e un impegno incessante per i diritti degli insegnanti, abbiamo ottenuto un risultato concreto”.
Un ringraziamento particolare va al capo di gabinetto del MIM, prof. avv. Giuseppe Recinto, e a tutto il suo staff, in primis al direttore generale, avv. Bernardo Iannettone, che hanno compreso a fondo il problema e hanno lavorato per introdurre questa importante precisazione nell’ordinanza ministeriale. Il loro intervento è stato cruciale per garantire una soluzione equa e omogenea a livello territoriale.
“Il contenzioso che ha coinvolto gli insegnanti con diploma magistrale è stato un percorso lungo e complesso,” conclude il Presidente Nazionale prof. Marcello Pacifico, “ma grazie alla determinazione del sindacato ANIEF e alla collaborazione delle istituzioni, è stato possibile raggiungere una risoluzione significativa. Questo risultato rappresenta non solo una vittoria per i diritti degli insegnanti, ma anche un esempio di come l’impegno collettivo possa portare a cambiamenti concreti e positivi.
In futuro sarebbe auspicabile una maggiore collaborazione tra sindacati ed enti territoriali anche al fine di evitare inutili contenziosi a danno di insegnanti e studenti.”
Anief Basilicata ha inoltre riscontrato delle problematiche tecniche al sistema per il riconoscimento del punteggio e ha attivato uno sportello di assistenza gratuita per permettere a tutti i docenti interessati di inserire il corretto punteggio, ricordando che il giorno 10 giugno 2024 si chiuderanno i termini per la presentazione degli aggiornamenti delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
I docenti interessati sono invitati a mandare una mail a contenzioso.basilicata@anief.net specificando le problematiche. Successivamente sarà attivata una procedura per la risoluzione del problema.