In occasione della Giornata nazionale della legalità l’Amministrazione comunale di Matera ha commemorato il 32°anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria” curato dal terzo circolo didattico della scuola F. Torraca presso il parco “Falcone e Borsellino” in via IV Novembre a Matera.
Nella strage del 23 maggio 1992 morirono il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie magistrato Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.
Il sindaco Domenico Bennardi e gli assessori Angela Mazzone e Massimiliano Amenta, rappresentanti di associazioni e del mondo della scuola hanno ricordato questa triste pagina della storia d’Italia in un momento di incontro tra nuove generazioni, istituzioni e cittadinanza.
“La lotta alla mafia parte dall’educazione sin dai banchi di scuola ai valori della legalità e del contrasto agli elementi culturali, che sono alla base del fenomeno mafioso. Ritengo fondamentale che le giovani generazioni comprendano come la mafia riesce a penetrare in vari modi nella società e nei territori, imparando a riconoscere il danno indescrivibile che essa provoca alla comunità, distruggendo vite, avvelenando con la corruzione le nostre democrazie, inquinando economie e luoghi del potere. La mafia è un fenomeno terribile che può e deve essere sconfitto, come ci ricordava con grande coraggio il giudice Falcone. Educare i giovani, in questa battaglia, è fondamentale, affinché il diritto vinca sempre sul delitto, la civiltà e la democrazia sulla barbarie”.