venerdì, Novembre 22, 2024

Premio Nobel per la Pace Jody Williams e attivista ghanese Samia Nkrum a Matera

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Si è svolto sabato 11 maggio a Roma il World Meeting on Human Fraternity, organizzato dalla Fondazione Fratelli Tutti con la partecipazione di premi Nobel, scienziati, artisti, professori, sindaci, medici, manager, lavoratori, campioni dello sport di fama mondiale.

12 tavoli di confronto tematici, con la presenza di Papa Francesco, in luoghi simbolo come il Palazzo della Cancelleria nella Città del Vaticano, il Cnel, il Salone d’onore del Coni, l’Accademia dei Lincei.


Jody Williams, Premio Nobel per la Pace e Presidente della Fondazione Città della Pace, ha accompagnato in questa occasione al tavolo dei bambini in Vaticano cinque minori di due famiglie ospitate a Lauria e Brienza nell’ambito del progetto SAI della Provincia di Potenza gestito insieme al Consorzio Officine Sostenibili ed ARCI Basilicata in rappresentanza dei bambini rifugiati.

Nella serata di domenica 12 maggio Jody Williams e l’attivista Samia Nkrumah, una delle donne più influenti dell’Africa, hanno incontrato a Matera le famiglie palestinesi ed i rifugiati accolti dalla Cooperativa Sociale Il Sicomoro all’interno del ristorante Enjoy dove cucina lo chef Said, un rifugiato arrivato anni fa come minore straniero non accompagnato in Basilicata.

Jody Williams ha incontrato per l’occasione il consigliere comunale Nicola Stifano per complimentarsi per l’approvazione del progetto esecutivo per la piantumazione di un vero e proprio bosco urbano formato da migliaia di alberi a Serra Rifusa.

Questo progetto, che nasce da un protocollo di intesa promosso dalla Fondazione Città della Pace insieme al Comune di Matera ed alla Società benefit Arbolia sottoscritto nel 2021, che è una azione concreta per il contrasto ai cambiamenti climatici ed a vantaggio delle comunità accoglienti che Jody Williams promuove con la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata.

Questa iniziativa ha inaugurato il programma “migrAzioni 2024” che si propone di celebrare la “Giornata mondiale del rifugiato” nell’ambito delle attività di accoglienza dei progetti SAI con mostre fotografiche, documentari, eventi culturali e sportivi. Dal 13 maggio fino al 28 giugno saranno coinvolti gli abitanti di diversi centri della Basilicata che ospitano i rifugiati per ricordare che nel 2023 oltre 110 milioni di persone sono state costrette a fuggire per guerre e persecuzioni secondo i dati dell’UNHCR.

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