Il centro sinistra unito con Angelo Chiorazzo vincerebbe le elezioni regionali in Basilicata del 21 e 22 aprile prossimi. E’ questo il dato significativo che emerge da un sondaggio pre-elettorale realizzato da Ipsos in Basilicata su un campione di 800 lucani intervistati tra il 21 e il 23 febbraio.
Il candidato di Basilicata Casa Comune e sostenuto dal Pd, sarebbe avanti di tre punti rispetto a Vito Bardi, Governatore in carica e ricandidato dal centrodestra. Il sondaggio vede Chiorazzo al 48,8-54,8%, rispetto al 45,2%-51,2% di Bardi.
Il 58% degli elettori di centrosinistra interpellati nel sondaggio si dichiara a favore di una coalizione unica, con un programma e un candidato comune, il 27% è contrario, il 15 non dichiara.
Tra i favorevoli all’alleanza tra Pd e M5s, il 68% sono elettori dem, il 42% di altri partiti del centrosinistra, il 66% elettori M5s. Tra i contrari, il 21% sono elettori dem, il 39% di altri partiti del centrosinistra; 19% elettori M5s.
Particolarmente interessante la valutazione sull’alleanza tra Pd e 5 Stelle: il 58% si dice favorevole all’unione e alla formazione di una coalizione unica con un programma ed un candidato comune rispetto ad un 27% che suggerisce di presentarsi separati.
Ma ciò che colpisce e fa riflettere è che il 55% dei lucani boccia l’operato di Vito Bardi e della sua giunta. I più sfiduciati sono i millennials, i laureati e gli occupati.
Mentre la generazione Z (ovvero dei nati dai medio-tardi anni novanta in poi) e la generazione X (i nati tra il 1965 e il 1979), sembrano preferire il candidato di Basilicata Casa Comune, che ha appena compiuto 51 anni, a dispetto del Governatore uscente, che compirà 73 anni tra qualche mese, e che, se dovesse essere riconfermato, a fine mandato avrebbe 78 anni.
Sanità, lavoro e infrastrutture le priorità degli intervistati, settori in grande difficoltà negli ultimi anni, primari e fondamentali per il rilancio della regione, dai quali il prossimo governo regionale non potrà prescindere.