Quattro appuntamenti in Basilicata: il 27, il 28 e il 29 Febbraio 2024per i CineFrutta Day: la promozione del consumo di frutta e ortaggi e dei corretti stili di vita attraverso l’arte cinematografica.Gli studenti degli istituti scolastici che parteciperanno dovranno realizzare un’opera che preveda la produzione di cortometraggi a tema.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 Marzo 2024, i filmati dovranno avere una durata massima di 120 secondi. La giornata finale del CineFrutta – Festival della sana alimentazione – si terrà il 3 Maggio 2024. Ai vincitori di ciascuna sezione sarà consegnato il premio di “Miglior Cortometraggio”. Ai cortometraggi scelti per la giornata finale sarà conferito il “Premio Selezione”.
La giornata finale del Cinefrutta si terrà il 3 Maggio 2024. Il calendario con le tappe previste in Basilicata si svilupperà nella parte finale di Febbraio: il 27 appuntamento all’Istituto Comprensivo Padre Pio da Pietralcina– Via Cantisano di Pisticci. Previsti collegamenti via zoom: alle 11.00 con Enzo Salvi alle 11.45 con Fausto Brizzi.
Il 28 febbraio sarà l’Istituto Comprensivo Quinto Orazio Flacco di Via 4 caselli a Marconia di Pisticci ad ospitare l’evento, in programma i collegamenti Zoom con Matteo Branciamore e alle 11.45 con Giovanni Veronesi. Tappa conclusiva, in Basilicata, quella del 29 Febbraio all’ I.P.A.S.S.A.R. Professionale Agrario – Borgo Stazione 75010 Scalo Ferroviario Grassano-Garaguso (MT). In diretta Zoom ci sarà, alle 11.00, Max Bruno. Le iniziative nelle scuole si svolgeranno dalle 10.00 alle 12.00.Cinefrutta vede la partecipazione dell’Organizzazione di Produttori (OP) Asso Fruit Italia per la Basilicata.
Le altre O.P. coinvolte sono AOA e Terra Orti. Il presidente dell’Organizzazione di Produttori Asso Fruit Italia, Andrea Badursi, ha così commentato: “Abbiamo registrato un ottimo riscontro negli anni precedenti rispetto a questo tipo di iniziativa che mette insieme educazione alimentare e promozione. Il cinema è un veicolo molto potente per far circolare messaggi importanti come quello dei corretti stili di vita. Allo stesso tempo agevola la conoscenza dei territori di provenienza di frutta e ortaggi di qualità coltivati in Italia”.