Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di realizzazione delle fondazioni di 18 nuovi alloggi in Via Lamarmora a Irsina, a seguito dei lavori di demolizione dei fabbricati esistenti, che potranno soddisfare il fabbisogno abitativo delle famiglie sgomberate nel 2016. Alla presenza in cantiere dell’Amministratore Unico dell’ATER – Lucrezia Guida, si è dato simbolicamente inizio alla nuova costruzione con la posa della “prima pietra”, rappresentata dal getto del calcestruzzo delle fondazioni. Il nuovo complesso che prenderà forma contribuirà significativamente alla riqualificazione urbana della zona. I lavori procedono celermente e sono finanziati attraverso i fondi del P.N.R.R., per un investimento di € 2.650.000,00 e attraverso fondi provenienti dai programmi di reinvestimento dell’ATER di Matera per € 543.000,00. Questa iniziativa è parte integrante del progetto “Sicuro, Verde e Sociale: Riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica”, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile a marzo 2022. Il progetto esecutivo è stato approvato a settembre 2022. Espletato il procedimento di gara, i lavori sono stati aggiudicati e poi consegnati all’impresa a maggio 2023.
L’Amministratore Unico dell’ATER, Lucrezia Guida, plaude al risultato raggiunto con celerità e grande competenza: “L’area tecnica dell’Ente, sotto la guida dell’ing. Lionetti, ha espletato tutte le procedure necessarie in tempi rapidi, nel pieno rispetto dello stringente cronoprogramma del PNRR. Questo progetto, da me fortemente sostenuto sin dal mio insediamento, ha previsto anche l’importante cofinanziamento da parte dell’ente. L’ATER Matera continua a dimostrare la sua vicinanza alle famiglie, offrendo un sostegno tangibile alle fasce più vulnerabili in difficoltà, e oggi celebriamo il concretizzarsi del sogno di un nuovo tetto per molte di esse.Il nuovo complesso abitativo sarà realizzato in conformità con gli attuali standard abitativi, con particolare attenzione all’efficienza energetica e al comfort abitativo degli inquilini. Il progetto è sostenibile perché non prevede alcun consumo di suolo consistendo nella demolizione e ricostruzione dei fabbricati sgomberati, contribuendo così alla valorizzazione del territorio tramite una significativa riqualificazione dell’area di Via Lamarmora. La conclusione dei lavori delle nuove abitazioni è prevista entro il 31 maggio 2025.”